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Credito alle imprese: ma veramente è “Mission IM-POSSIBLE”?

La finanziabilità di un’impresa dipende da poche semplici ma fondamentali regole.

E tu imprenditore, le conosci queste regole?
Ma cosa ancora più importante, le applichi nella tua negoziazione bancaria?
O sei ancora convinto che per ottenere credito bastano le garanzie..
Un domani non molto lontano circa 4.900.000 imprese dovranno relazionarsi con al massimo 10 multinazionali bancarie.

Tu imprenditore, sei pronto? sai come fare? sai cosa dire? sai come dirlo? sai come ti valuteranno? sai su cosa ti valuteranno?
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Qualche giorno fa ho partecipato ad un corso di formazione e ho avuto la possibilità di fare una domanda ad uno degli ospiti, l’Avv Corrado Sforza Fogliani (vice presidente Abi), sul tema del credito alle imprese.

In particolare chiedevo se è vero che le banche non danno soldi alle imprese e se, dall’alto della sua esperienza, poteva dare dei consigli pratici agli imprenditori che devono negoziare con le banche.
Vi riporto un passaggio della risposta nel quale il vice presidente ABI ci tiene a sottolineare che “oggi la fiducia tra banca e impresa non si basa più sulle garanzie, in particolare quelle immobiliari, ma sulla validità economico-finanziaria dei progetti di business presentati”.
Queste parole mi hanno fatto subito pensare ad una chiacchierata avuto tempo fa con un collega.
Mi raccontava di un imprenditore che aveva cercato di illustrargli il suo progetto aziendale presentandosi in studio con un bilancio provvisorio, un business plan ed una visura catastale del patrimonio personale.

Questo modo di approcciarsi, soprattutto alle banche, è ormai morto...
Oggi, il vero salto di qualità per un imprenditore, è rendersi conto che le regole del gioco sono cambiate e che si dovrebbe iniziare seriamente e molto velocemente a capire che in banca non si va a chiedere denaro ma si va a comprarlo.

Da oggi, ma in verità già da qualche tempo, il credito bancario sarà erogato sempre di più in maniera molto selettiva.
L'imprenditore che vuole ottenere credito deve evitare di presentarsi in banca come un cane bastonato e "con il cappello in mano"... (N.B. frase usata qualche mese fa da un dirigente di una grossa banca italiana…)

Per un imprenditore è urgente modificare alcuni comportamenti, sforzandosi di:
- essere molto preparato sulla propria azienda e sul proprio progetto aziendale. Non è più possibile delegare queste attività al commercialista o al consulente di turno.…..;
- avere dei bilanci seri. Non è più possibile avere il bilancio per la CCIAA, il bilancio per la banca, il bilancio per il Consorzio fidi, il bilancio per la moglie, il bilancio per l’amante…. (non lo dico solo io, ma lo ha detto anche l’Avv Sforza Fogliani nell’intervista a Tgcom24 che vi segnalavo)
- essere patrimonializzati, cioè un patrimonio adeguato. Con un capitale sociale di 1 euro non vai da nessuna parte.
- parlare di ricavi. Se in banca non parlate di flussi di cassa, redditività futura, allora evitate di andarci...… La vostra azienda non deve essere una “bomba ad orologeria”!!!! Ve la dico in un altro modo: essere in utile non significa niente, con l’utile non ci comprate niente, non ci pagate i fornitori, … Ecco perché sono importanti i flussi di cassa. Perché sono i soldi veri….
- saper leggere ed analizzare i propri dati di bilancio con gli occhi della banca. Non è più giustificabile che un imprenditore non conosca i dati dei suoi bilanci.
- evitare di rivolgersi in banca nel momento del bisogno (..al 30 del mese o quando vi hanno già revocato il fido di cassa con cui molto probabilmente pagate le attrezzature, le fatture ai fornitori, ….)
…… potrei andare avanti all’infinito!!!!!

A questo punto tu mi dirai. Ok, tutto bello e quindi?
E quindi iniziamo a modificare queste cose che ti ho appena detto.

Perché la verità è che se continui a non saper fare queste cose semplici e fondamentali, per me hai un problema molto molto serio: la banca non ti finanzierà mai e continuerà magari anche a diminuirti o addirittura revocarti gli affidamenti.
Gli imprenditori virtuosi che hanno già modificato i comportamenti visti prima portano a casa i soldi dalle banche senza problemi. Anzi sono le banche che li cercano…

E tu?
Se non vuoi fare più dipendere il futuro tuo, della tua azienda e della tua famiglia dall’ansia di vederti azzerato e negato il credito bancario con conseguente chiusura della tua azienda, allora chiedi aiuto, prima che sia troppo tardi…..

Chiedimi come fare
Autore: Alfonso Paura 22 mar, 2024
Prima di raccontarti un aneddoto che mi è capitato qualche giorno fa, ti faccio alcune domande. Ritieni veramente che: - l'unico obiettivo per un'azienda è quello di chiudere in utile? - l’utile è l'unico dato che interessa, ad esempio ad una banca? - chiudere il bilancio in utile è garanzia di Azienda sana? Io penso proprio di NO.
Autore: Alfonso Paura 22 mar, 2024
La direttiva stabilisce che i paesi membri, entro il 2050 , dovranno definire dei piani per avere un patrimonio edilizio a zero emissioni. Nello specifico, si dovrà realizzare un taglio del 16% entro il 2030, del 20-22% entro il 2035 per poi arrivare a zero emissioni entro il 2050. I paesi potranno decidere su quali edifici concentrarsi. L’unico vincolo sarà garantire che almeno il 55% della riduzione del consumo medio di energia primaria sia ottenuto attraverso la ristrutturazione degli edifici con le peggiori prestazioni energetiche.
Autore: Alfonso Paura 22 mar, 2024
Miliardi di euro che passeranno nelle mani della generazione nata tra il 1981 e il 1996, i cosiddetti Millennials. Allora la domanda nasce spontanea…
Autore: Alfonso Paura 26 ott, 2023
" L'intelligenza artificiale non ha bisogno di vacanze o di una pausa dai suoi compiti, non si ammala e non si lamenta: lavora e basta " Stamattina ho letto questa cosa che mi ha molto colpito. E immediatamente mi sono venute da fare due riflessioni.
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