Prima il mutuo o prima la casa?

La domanda giusta da porsi per non sbagliare l’acquisto più importante della vita. 


L’acquisto di un immobile rappresenta una delle decisioni più importanti che un individuo si trova a gestire nella sua vita.

Questo passo è frutto di ricerca, tempo dedicato, confronti familiari, anni di risparmi. 

Ma molto spesso è anche una decisione che scaturisce più da aspetti emotivi che da una vera e propria valutazione finanziaria.


Infatti, nella maggior parte dei casi, si affronta prima il tema “casa da acquistare” e solo successivamente ci si preoccupa di capire

se c’è qualche banca disponibile a finanziarci il mutuo. Questo, però, rischia di trasformare una bella opportunità in una complicazione.


Al mutuo ci penso dopo..

Molti iniziano la ricerca del mutuo solo dopo aver individuato l’immobile di interesse e magari essersi impegnati con qualcosa di scritto (proposta d’acquisto/compromesso).


Le ragioni sono diverse:

  1) sono sicuri di poter ottenere il mutuo, magari perché la banca gli ha detto di “non preoccuparsi”, hanno fatto dei preventivi e non sembrano emergere criticità, qualche consulente gli ha promesso “con molta leggerezza” di fargli ottenere qualsiasi importo

  2) non hanno consapevolezza sulla possibilità di verificare preventivamente le proprie capacità di accesso al credito e dell’importo di mutuo massimo ottenibile

  3) non conoscono che esiste la possibilità di fare una proposta di acquisto vincolata al buon esito del mutuo


Proposta di acquisto vincolata

Mi fermo sul punto 3), la proposta di acquisto vincolata al buon esito del mutuo


Magari tanti operatori del settore immobiliare non saranno d’accordo con me perché non “gradiscono” le proposte di acquisto strutturate così.

Ma provo a condividere qualche riflessione e sono pronto ad accogliere i vari punti di vista sul tema per aprire un confronto.


Premetto che personalmente ritengo che, prima di impegnarsi in un acquisto casa, sarebbe buona prassi accertarsi di poter ottenere il mutuo. 

Quindi, se qualcuno vuole fare a tutti i costi un’offerta per acquistare la casa dei sogni, allora farebbe bene a chiedere al venditore o agente immobiliare di formulare una proposta d’acquisto subordinata all’ottenimento del mutuo.

Ma è possibile? Assolutamente sì.

Si può fare facendo inserire all’interno della proposta d’acquisto una condizione sospensiva (art 1353 cc).  Questo articolo recita “le parti possono subordinare l’efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto”

Nel nostro caso, “l’avvenimento futuro ed incerto” è l’ottenimento del mutuo. Se la banca risponde positivamente allora l’acquisto della casa può aver luogo, altrimenti non si prosegue.



Preciso anche che (e su questo concordo con gli agenti immobiliari che non gradiscono questa prassi) la proposta d’acquisto così formulata NON può essere a tempo indeterminato e/o con tempi lunghissimi ma deve stabilire una tempistica precisa, deve trovare il consenso anche da parte del venditore, e deve essere gestita con professionalità sia dall’interlocutore finanziario (consulente del credito o banca) sia dall’agente immobiliare.


Perché è importante il vincolo sulla proposta

In un mercato immobiliare e soprattutto creditizio come quello che stiamo vivendo attualmente, la proposta vincolata è una dichiarazione di serietà e trasparenza, non il contrario. Con le policy bancarie che cambiamo frequentemente nessuno ha la certezza di ottenere il mutuo che desidera e nei tempi corretti.

Per questi motivi, ritengo che acquistare casa è sicuramente un passo importante. Ma farlo senza una corretta pianificazione finanziaria è come costruire una casa senza fondamenta.


Gestire l’indebitamento in modo responsabile

Il mutuo non rappresenta un dettaglio, è la chiave per aprire senza problemi la porta di casa. E come ogni chiave, deve essere quella giusta, ritagliata su misura.

Indebitarsi con la testa significa garantire a te stesso e alla tua famiglia un futuro sereno.


Vuol dire, ad esempio:

  • valutare la tua situazione economica, finanziaria e patrimoniale
  • determinare il budget mensile che puoi dedicare al rimborso del mutuo
  • stabilire l'importo corretto del finanziamento di cui hai bisogno
  • analizzare con attenzione tutte le condizioni contrattuali del mutuo
  • avere previsto piani alternativi in caso di difficoltà


Fare questo (ed altro) presuppone un adeguato livello di cultura finanziaria, che purtroppo in Italia è carente. Ma c’è la possibilità di affidarsi a figure professionali esperte come i Consulenti del credito esperto che possono fare la differenza nel costruire un percorso di acquisto coerente con le tue possibilità e i tuoi obiettivi.


Concludo dicendo che chiunque si trovi alle prese con l’acquisto di una casa deve formulare una proposta subordinata al buon esito del mutuo. Ovviamente, prendendo accordi chiari con venditore e agenzia su tempistiche (non bibliche) e modalità.


E tu:

🔹 Hai già analizzato la capacità di spesa sulla base delle tue caratteristiche ed obiettivi ?

🔹 Conosci tutte le opzioni di mutuo disponibili?


Se le risposte sono negative, è il momento giusto per intraprendere il percorso: prima il mutuo, poi la casa


E tu cosa ne pensi. Ritieni che fare una proposta vincolata sia utile?

Condividimi il tuo pensiero



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