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ACQUISTO CASA E MUTUO… E’ solo una questione finanziaria??

La scelta di comprare casa è una di quelle decisioni che, da sempre, “affolla” le riunioni familiari. Ed è sicuramente tra le decisioni più importanti che una persona deve prendere nella sua vita. 

 

Acquistare casa rappresenta per tanti la realizzazione di un sogno ma alcune volte le cose possono complicarsi quando per finalizzare l’acquisto della casa si ha necessità di un mutuo.



Non vi racconto niente di nuovo, ma negli ultimi 12 mesi i tassi dei mutui sono aumentati di un bel po', le banche sono sempre più attente alla valutazione del merito creditizio, il mercato immobiliare da dei segnali che non possiamo trascurare.



Ma acquistare casa è solo un discorso finanziario?

Ritengo che, oltre alle questioni di carattere finanziario e immobiliare, ci sono altri aspetti da considerare.

Per questi motivi, ieri sera mentre “amoreggiavo con il mio divano” ho fatto qualche riflessione su due temi in particolare:

  1. leggo sempre più spesso di persone escluse dal mercato del credito e quindi dall’acquisto della casa
  2. le persone hanno sempre più necessità di qualcuno che possa affiancarli per pianificare meglio l’acquisto casa e l’indebitamento

Punto 1

"persone che ricevono un NO dalla banca..."

Siamo proprio sicuri che tutte le persone che ricevono un NO da parte delle banche NON sono nelle condizioni di ottenerlo quel mutuo??


Io non sono per niente sicuro. 

Magari si sono rivolti alla banca sbagliata

Magari hanno richiesto un importo di mutuo non adeguato alle loro caratteristiche

Magari non hanno presentato in modo corretto la pratica di richiesta mutuo

Magari hanno scelto immobili non finanziabili

….

 

Studiando meglio alcuni dati e incontrando qualcuna di queste persone, penso che molti di coloro che si sono visti negare l’accesso al credito potrebbero invece ottenere il mutuo. Naturalmente se le motivazioni del rifiuto non sono legate a segnalazioni negative nelle varie banche dati,

e/o problematiche più serie.

La differenza, come dico sempre, sta nel valutare attentamente prima le cose e prepararsi al meglio per negoziare con la banca. 


Per fare ciò si possono seguire 2 strade:

  • il fai da te, cercando informazioni gratuite sul web, facendo il giro delle sette banche e provando poi a metterle insieme 
  • farsi affiancare, da figure professionali esperte che possono aiutarti a pianificare al meglio il tutto e che conoscono molto bene le policy
  • creditizie delle banche.

Questo riduce di molto il rischio di ricevere un rifiuto dalla banca e di incorrere in problematiche successive che potrebbero minare la

tua tranquillità.

 


Punto 2

Pianificare la realizzazione di un "sogno"

La pianificazione è un aspetto che non può essere sottovalutato quando decidiamo di acquistare casa.

La pianificazione è cruciale per raggiungere i nostri obiettivi e ottenere risultati straordinari. Che si tratti di pianificare le nostre giornate, le nostre settimane o addirittura i nostri anni, avere un piano solido in mano è ciò che ci permette di tracciare il nostro percorso.


Per me pianificare vuol dire comprendere le conseguenze future delle scelte e delle decisioni odierne, sia nel caso in cui decido di fare una

cosa sia nel caso in cui decido di non farla.


Le parole chiave della pianificazione dovrebbero essere:

  • Consapevolezza
  • Pianificazione
  • Tempo

 

Essere consapevoli mi aiuta a ridurre i rischi.

Pianificare mi permette di capire le conseguenze future delle scelte odierne.

Il Tempo è un nostro grande alleato


Ma questa pianificazione oltre a toccare aspetti finanziari deve tener conto anche di altri aspetti.



...il mondo è cambiato

Oggi, una famiglia media nella scelta della propria casa dei sogni non può fare a meno di attenzionare alcuni aspetti importanti:

  • passerà in questa casa molto più tempo. Questo perché la vita media si allunga sempre di più. L’aspettativa di vita media è circa 83 anni

una famiglia ha mediamente 1,24 figli. Questo significa che magari non è più necessaria una soluzione abitativa di grande metratura e

con 3 camere da letto

  • una donna oggi ha mediamente un figlio all’età di 32 anni. Questo significa che quando la mamma avrà 84 anni il figlio ne avrà 52.

Questo fa crollare un meccanismo che ha caratterizzato le generazioni passate. E questo meccanismo era sintetizzato con questa frase “compro casa per lasciarla ai figli”. Ma a 52 anni magari i figli hanno già acquistato la loro casa e quindi non avranno più necessità della

casa dei genitori. 

  • non si possono trascurare le nuove esigenze. Vedi ad esempio smart working e quindi necessità di avere in casa spazi dedicati
  • bisogna fare i conti con i redditi e quindi le capacità di spesa mensile. Io vivo a Bologna. Se ho necessità di fare mutuo per l’acquisto della

mia casa, devo considerare che per accedere ad un mutuo ho necessità di redditi che possono variare e di molto a seconda delle zone.

Ad esempio, a Bologna un single che vuole acquistare un bilocale in centro deve avere in media uno stipendio è di 2.625 euro al mese.

In provincia servono circa 1.700 euro al mese. Ma lo stipendio medio a Bologna è di 1600 euro

  • ultima cosa. L’acquisto della casa oggi può rappresentare, a mio parere, uno dei tanti strumenti di previdenza complementare.

Oggi, un giovane di 25 anni che inizia a lavorare molto probabilmente andrà in pensione a 71 anni e potrà contare su un assegno

pensionistico pari a circa il 60% dell’ultimo reddito (se lavoratore autonomo). Questo significa, da dipendente guadagnavo 1.500 euro, in pensione ne avrò 900. Significa che se ho una casa di proprietà sono un pelino più tranquillo perché non devo affrontare spese di affitto.

Se invece devo pagare un affitto allora sicuramente avrò criticità


"prevenire è meglio che curare"

In tutta sincerità non sono per niente convinto che coloro che si apprestano a comprare casa e fare mutuo facciano queste riflessioni (tutte o in parte).

Ritengo che il nostro lavoro di Consulenti debba essere indirizzato anche a questo. Aiutare le persone a farsi delle domande scomode


Ho sempre pensato che riesco ad essere utile solo quando aiuto le persone a ragionare in un’altra prospettiva, ad interrogarsi su “cosa veramente vogliono” piuttosto che su “come ottenerlo”. Se non capisco il cosa, nessuno può aiutarmi sul come..


E tu cosa ne pensi?

Ti ho condiviso riflessioni inutili?

 

Raccontami la tua. Sono molto curioso 


Buona educazione finanziaria a tutti


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