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Conosci davvero il tuo bilancio familiare?

Tutti i giorni ognuno di noi è alle prese con decisioni economiche. 

Dobbiamo scegliere cosa acquistare nell’immediato, quanto possiamo spendere e quali sono le spese che possiamo rimandare.

Abbiamo a che fare con spese fisse, spese variabili ed imprevisti


Tutto ciò ci porta a dover prendere atto che come in un’azienda anche in ambito familiare dovremo avere un bilancio.

Tu hai mai sentito parlare di bilancio familiare? Sai perché è utile farlo?


La Famiglia è un po' come un’Azienda.

E come in un’azienda, anche in Famiglia si redige il bilancio. Si registrano entrate, uscite e si fa in modo di far quadrare i conti per chiudere ogni anno in positivo.


Ma non è sempre facile.

Come in un’azienda, anche nelle nostre famiglie ci troviamo qualche volta a dover gestire degli imprevisti e ad affrontare momenti di difficoltà che possono destabilizzare anche le persone più attente.

Ma è anche vera un’altra cosa. Molto spesso non abbiamo il controllo di come e dove spendiamo i nostri soldi.

Questo ha come conseguenza che, inevitabilmente, alla fine del mese/anno i conti non tornano.


Hai mai sentito parlare di bilancio familiare?


E’ uno di quegli argomenti odiato da alcuni e amato da altri.

Qualcuno pensa che strutturare un budget familiare sia una cosa complicatissima fatta di tabelle excel, formule strane e molto tempo da dedicare.

In realtà può essere molto semplice e se fatto in modo continuativo può rilevarsi un ottimo alleato per migliorare le nostre finanze personali e aumentare il nostro risparmio.


Ma come fare a redigere un bilancio familiare?

Una primissima cosa da fare è questa: prendiamoci un po' di tempo, coinvolgendo anche i nostri familiari, e facciamo i “compiti a casa.

Gli obiettivi dovranno essere:

  • come classificare correttamente le nostre fonti di reddito
  • come catalogare le uscite
  • come e dove spendiamo i nostri soldi
  • come evitare sprechi
  • come fare una attività di budgeting
  • come fare a risparmiare


Per costruire al meglio il bilancio familiare possiamo avvalerci di diversi strumenti (foglio di carta, foglio excel, agenda,…).


Possiamo anche costruircelo da soli.

Creeremo due colonne

Entrate e uscite


A)   Entrate,

In questa colonna inseriremo tutte le voci relative alle entrate

o   redditi del nucleo familiare (lavoro, pensione, ecc…)

o   rendite immobiliari (affitti,…)

o   rendite finanziarie (azioni, titoli di stato,…)

o   entrate derivanti da altre fonti (donazioni, eredità, rimborsi,…)


B)   Uscite,

In questa colonna inseriremo tutte le voci relative alle uscite

o   Spese correnti (casa, bollette, alimentari, trasporti, istruzione figli, auto, assicurazioni, spese mediche, ecc…)

o   Impegni finanziari (mutui, prestiti,…)

o   tasse

o   altre voci (hobbies, tempo libero,,….)


Fatto questo prospetto, dobbiamo prendere l’abitudine di aggiornare giornalmente tutte le voci in entrata ed in uscita.


Fare questa attività richiede molta buona volontà, attenzione e un deciso cambio di abitudini.

Troverete molto facile farlo per le voci relative alle ENTRATE, ma sarà un po' più complicato per le voci relative alle USCITE. Soprattutto nei primi mesi.


I vantaggi di avere un budget familiare

Vorrei condividere alcuni dei vantaggi di avere un budget familiare:

1)    mi consente di rappresentare in modo chiaro non solo le entrate ma anche le uscite

2)    mi permette di dare un nome ai soldi, magari creando dei cassetti virtuali che denominiamo con le varie voci, come ad esempio “assicurazione”, “istruzione figli”, “bollette”, …

3)    posso prevenire eventuali tensioni finanziarie in momenti particolari dell’anno e gestirle in anticipo

4)    posso finalmente far mia la formuletta magica E-R=C

        Tranquilli non sono impazzito. 

Questa formula dobbiamo leggerla così..

        Siamo tutti abituati, chi più chi meno, a “GUADAGNARE (E), SPENDERE (C), e poi se avanza qualcosa RISPARMIARE (R)”. 

E’ arrivato il momento di provare a cambiare questa abitudine, quindi:

GUADAGNO, METTO VIA UNA QUOTA DI RISPARMIO e poi CONSUMO.

Badate bene che sono cosciente che non è facile, non vivo mica su Marte. Infatti parlando di quota di risparmio non ho indicato né una percentuale ne una quota fissa. Ognuno stabilirà la sua


Un ultimo vantaggio di un corretto utilizzo del bilancio familiare è che ci permette di vivere più serenamente perché sappiamo che i conti quadrano, perché sappiamo che abbiamo già pensato a come gestire un eventuale imprevisto e perché no ci consente anche di delineare il nostro stile di vita.


Alcune semplici regole e abitudini

Facciamo lo sforzo quantomeno di provarci a costruire il nostro budget.

E soprattutto seguiamo semplici regole:

  • impariamo dal passato
  • pianifichiamo le spese future


Per facilitarti il compito ti suggerisco di:

  • conservare tutti gli scontrini e le ricevute delle singole spese che sostieni tutti i giorni
  • paga spesso con bancomat o carte in modo da avere traccia di dove spendi i soldi
  • non tralasciare nessuna spesa, neanche quella che ti sembra banale
  • ritagliati uno spazio del tuo tempo nell’ultimo giorno del mese per analizzare attentamente il tuo bilancio familiare. Posso garantirti che dopo un po' ti saranno molto più chiare tante dinamiche che alcune volte possono sfuggire anche ai più attenti
  • non fare il passo più lungo della gamba
  • durante l’anno imposta dei piccoli traguardi


Nei primi mesi ti sembrerà una cosa strana e penserai anche che fare tutto questo è inutile. 

Ma nel tempo ti assicuro che la tua “salute finanziaria” ti ringrazierà.


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Autore: Alfonso Paura 22 mar, 2024
Prima di raccontarti un aneddoto che mi è capitato qualche giorno fa, ti faccio alcune domande. Ritieni veramente che: - l'unico obiettivo per un'azienda è quello di chiudere in utile? - l’utile è l'unico dato che interessa, ad esempio ad una banca? - chiudere il bilancio in utile è garanzia di Azienda sana? Io penso proprio di NO.
Autore: Alfonso Paura 22 mar, 2024
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Autore: Alfonso Paura 22 mar, 2024
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" L'intelligenza artificiale non ha bisogno di vacanze o di una pausa dai suoi compiti, non si ammala e non si lamenta: lavora e basta " Stamattina ho letto questa cosa che mi ha molto colpito. E immediatamente mi sono venute da fare due riflessioni.
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